Ad un anno dall’arresto illegale di Patrick Zaki in Egitto, studente dell’Università di Bologna ed attivista per i diritti umani nel suo paese di origine, domani 22 febbraio alle ore 13, Link Bari, insieme ad Flc CGIL Bari ed ADI Bari, hanno deciso di collaborare con Amnesty International per diffondere la raccolta firma e coinvolgere maggiormente la comunità accademica nella battaglia per la liberazione di Zaki. Il presidio sarà al palazzo dell’ex palazzo delle Poste, in piazza Battisti.
“Un nostro coetaneo – dichiara Savino Ingannamorte, Coordinatore di Link Bari -. è detenuto illegalmente nelle carceri egiziane da più di un anno solo per aver mostrato dissenso nei confronti del regime egiziano. Crediamo che tutto ciò sia inaccettabile e che l’arresto di Patrick è solo la punta dell’iceberg di un sistema repressivo molto più diffuso. Abbiamo già visto, con l’uccisione di Regeni, di cosa è capace Al-Sisi. La presa di posizione delle diverse componenti della nostra Università è un fatto dovuto e servirà un impegno diffuso affinché tutti e tutte comprendano e conoscano le violazioni di diritti dall’altra parte del Mediterraneo”.