I Comuni pugliesi presentano istanza per stabilizzare 333 lavoratori socialmente utili su una platea di 539 censiti dalla funzione pubblica, ma la Regione Puglia è alla ricerca di risorse. E’ quanto emerso in occasione dell’audizione in VI commissione consiliare dell’assessore regionale Sebastiano Leo durante la quale l’assessore ha confermato “L’impegno e la sensibilità nei confronti di questi lavoratori”.
“La Regione sta lavorando al recepimento di ulteriori risorse – ha sottolineato Leo – ma si tratta di un percorso tutto da costruire sul quale non si possono dare certezze. Lavorerò al fianco del Governo e del ministro Orlando, perché si facciano a livello centrale, maggiori sforzi economici di investimento per questa platea di lavoratori. Si tratta di vero e proprio caporalato di stato dobbiamo però aspettare il 31 marzo termine entro il quale i Comuni dovranno inviare i dati effettivi sui numeri”.
L’assessore ha sottolineato inoltre che, per il momento, non sono previste stabilizzazioni per il 2022, mentre come per il 2021, all’interno della legge di Bilancio (votata in Aula a fine dicembre 2020), sono inserite misure per l’assunzione degli Lsu con contratto a tempo indeterminato in presenza di specifici requisiti. Leo ha chiesto infine lo sforzo ai sindacati ed alle province perché sollecitino i Comuni in modo da essere pronti il prossimo primo aprile.