Al via il processo di internazionalizzazione del servizio 118 e del centro unico prenotazioni (Cup) da parte della Asl di Bari. Si tratta di un percorso ufficializzato quest’oggi con la delibera n.250, in cui viene dato mandato a Sanitaservice Bari, la società in house di cui Asl Bari è socio unico, di procedere all’internalizzazione dei servizi e, in virtù della “clausola sociale”, all’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori impiegati.
Si tratta di una platea di circa 450 unità, tra autisti e ausiliari soccorritori e operatori del Cup, attualmente in forza ad Associazioni di volontariato convenzionate o società esterne, assegnati alle 40 postazioni del 118 su tutto il territorio metropolitano e alle 25 sedi del Centro unico prenotazioni. Con questo passaggio si dà seguito, dunque, all’iter avviato lo scorso 19 giugno, quando l’allora Giunta regionale, su impulso del presidente e allora assessore alla Salute, Michele Emiliano, aveva tracciato le nuove Linee guida in materia di organizzazione e gestione delle Società in house delle aziende sanitarie.
Un passo che, per lo stesso governatore Emiliano rappresenta, dunque, il mantenimento di un impegno: “Finisce una lunga storia di precarietà, in particolare del personale del 118 – ha commentato – e ne comincia un’altra fatta di certezze nel segno del lavoro e, soprattutto, delle persone. La stabilità del lavoro, nel tempo incerto della pandemia, è divenuta particolarmente importante per assicurare agli operatori una vita migliore e per permettere alle aziende sanitarie di funzionare meglio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Antonio Sanguedolce, che precisa: “Stiamo garantendo stabilità al lavoro e ne guadagnerà anche la qualità delle attività svolte dal Cup e dalla rete 118, soprattutto rispetto ai tanti operatori in servizio durante la pandemia, di cui vengono riconosciuti competenze e impegno. Oggi – prosegue il dg – segniamo una tappa importante per la nostra azienda, dando sostanza ad un progetto che risponde non solo a criteri di congruità economica ma, nel contempo, persegue obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche”.
Toccherà a Sanitaservice, di cui è amministratore unico Fabrizio D’Addario, il compito di attivare le procedure di acquisizione degli automezzi e di tutti i beni strumentali necessari all’espletamento dei servizi da internalizzare e di avviare le procedure di selezione finalizzate all’assunzione del personale, concordando con le organizzazioni sindacali le relative modalità di reclutamento. Passaggi il cui impatto è stato già previsto nel Business Plan di Sanitaservice, dove preventivamente sono stati inseriti i piani economico-gestionali contenenti tutti gli elementi necessari ai fini della definizione del progetto di internalizzazione e che, con atti successivi, diverranno parte integrante del nuovo Contratto di Servizio relativo al triennio 2021/2023.