Il dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’università degli studi di Bari Aldo Moro ha ottenuto un finanziamento da 170 mila euro da parte della Commissione europea tramite il bando “Marie Skłodowska-Curie”. Si tratta di uno dei bandi più prestigiosi e competitivi per la comunità scientifica, che rientra nell’azione “Individual Fellowship” del programma quadro Horizon 2020 dell’Unione Europea. Tale programma promuove la mobilità e la cooperazione tra paesi, discipline e settori diversi e intende assicurare uno sviluppo dinamico e la generazione di nuove abilità, innovazione e competenze per ricercatori eccellenti nella fase di post-dottorato.
Il vincitore del bando è Antonino Biundo, che condurrà il suo progetto dal titolo “Rewind” presso il dipartimento di Bioscienze con la supervisione del Professor Gennaro Agrimi e della Professoressa Isabella Pisano. Nel cronoprogramma del progetto è previsto anche un periodo di ricerca presso l’Università di Groningen, in Olanda, con la supervisione del Professor Patrizio Raffa.
Seguendo approcci di economia circolare e bioeconomia, il progetto Rewind punta alla valorizzazione dell’olio alimentare esausto mediante approcci di biocatalisi per la produzione di bioplastiche sostenibili. Il vincitore del bando, Antonino Biundo, ha maturato una lunga esperienza proprio nel campo della biocatalisi e delle bioplastiche durante il dottorato di ricerca svolto in Austria e un post dottorato portato a termine in Svezia. I risultati di questa ricerca potranno permettere lo sviluppo di tecnologie sostenibili ed innovative per la creazione di nuovi modelli di business a partire da materiali di scarto.