Il mondo dello sport dilettantistico chiede supporto alla regione. Il comparto, con 207mila tesserati e 10mila associazioni dilettantistiche, fermo a ottobre per le misure anti Covid, è oggi impossibilitato a disputare i campionati 2021.
Ad illustrare il quadro drammatico è il presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto, ascoltato dalle commissioni Sport e Istruzione del Consiglio regionale, convocate in seduta congiunta. Durante l’incontro, nel quale sono intervenuti anche i dirigenti della Federazione pallavolo Puglia, il presidente del Coni Puglia ha rivolto diverse richieste alla Regione, a cominciare dai rimborsi per le associazioni che, da maggio a settembre 2020, hanno dovuto affrontare le spese per mettere in atto i protocolli di sanificazione, prevenzione e sicurezza.
Inoltre, è stato chiesto, di considerare gli atleti nel piano vaccinale regionale e di definire una convenzione con le farmacie per i tamponi ai tesserati. Altro nodo importante al vaglio dell’incontro, la chiusura delle 250 palestre scolastiche che prima del Covid ospitavano nel pomeriggio allenamenti e competizioni delle società dilettantistiche. Il problema riguarda in particolare la pallavolo: quasi l’80 per cento del volley giovanile è praticato nelle palestre delle scuole, hanno spiegato il presidente regionale Fipav Paolo Indiveri, il presidente del comitato Bari-Foggia Danilo Piscopo e il responsabile nazionale del settore scuola e promozione Stefano Bellotti.