VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Inchiesta sul naufragio Norman Atlantic: il processo resta a Bari

Pubblicato da: redazione | Mer, 17 Febbraio 2021 - 17:30

Resta a Bari il processo sul naufragio del traghetto Norman Atlantic, avvenuto nella notte tra il 27 e il 28 dicembre 2014, dopo un rogo scoppiato a bordo, e che causò la morte di 31 persone e il ferimento di 64 passeggeri.

Il Tribunale ha rigettato le eccezioni preliminari sulla incompetenza territoriale sollevate dalle difese degli imputati, che chiedevano di trasferire il processo a Brindisi (dove la nave approdò come primo porto), a Rovigo (dove ha sede la società proprietaria del traghetto, la Visemar) o fuori dall’Italia, essendo il fatto avvenuto al largo delle coste albanesi. L’udienza si è celebrata con tutte le parti collegate da remoto con il collegio dei giudici (presidente Marco Guida). La prossima udienza, invece, si terrà in presenza nell’aula bunker di Bitonto il 24 marzo e ci saranno le richieste istruttorie. In una lunga e motivata ordinanza, il Tribunale ha rigettato anche le eccezioni sulla inutilizzabilità dell’incidente probatorio nei confronti degli imputati che sono stati coinvolti nel procedimento dopo la perizia, sulla «litispendenza comunitaria», cioè l’esistenza di un altro processo sugli stessi fatti attualmente in corso in Grecia, dove ha sede la società noleggiatrice della nave naufragata, la Anek Lines e quella sul rinvio pregiudiziale alla Corte europea per la mancata traduzione in greco di alcuni atti. I giudici si sono invece riservati sulla revoca dell’ordinanza che aveva escluso la Visemar come responsabile civile. Nel processo sono imputate 32 persone: l’armatore Carlo Visentini, i due legali rappresentanti della Anek Lines, il comandante Argilio Giacomazzi e 26 membri dell’equipaggio, oltre alle due società. Agli imputati i pm Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano contestano, a vario titolo, i reati di cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime oltre a numerose violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione. Si sono costituti parti civili i ministeri dell’Ambiente, della Difesa e degli Interni, le associazioni Codacons, Confconsumatori e Anmil e circa 70 familiari di vittime e superstiti.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024