Il Comune di Matera e la Città metropolitana di Bari sottoscriveranno nei prossimi giorni, con luogo e data da definire, un protocollo di intesa per la definizione e la realizzazione di azioni strategiche condivise in materia di promozione turistica e culturale della macro regione Bari-Matera. È quanto prevede una delibera della giunta comunale della Città dei Sassi, che riprende e amplia le opportunità di collaborazione di una precedente intesa del 2017 tra i due Comuni e altre realtà murgiane in vista dell’anno di Matera capitale europea della cultura 2019.
«L’intesa – ha detto il sindaco di Matera, Domenico Bennardi – segue a interlocuzioni avviate con il collega Antonio De Caro con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra città e territori, che nel prossimo mese di giugno ci vedrà insieme per il G20 dei Ministeri degli Esteri, in relazione alle diverse problematiche procurate dalla crisi da coronavirus, dalla necessità di utilizzare al meglio strutture e potenzialità infrastrutturali e dei servizi come l’aeroporto e le sfide aperte dal 5G, caratterizzando meglio le vocazioni e le esperienze delle due città in modo da evitare sovrapposizioni.
Naturalmente Matera – ha aggiunto Bennardi – lavorerà ad analoghe intese con altri territori: da Taranto alla nostra provincia a quella di Potenza, senza dimenticare la Campania con Napoli e Procida Capitale italiana della cultura 2022 e facendo tesoro di quanto è stato fatto con l’estero». Nel protocollo d’intesa tra Matera e Bari è sottolineato che «le due città intendono attivare forme di collaborazione stabili, costanti e permanenti per la definizione e la realizzazione di azioni strategiche condivise in materia di mobilità sostenibile di persone e merci, cultura e turismo (attività culturali e dello spettacolo, tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale), servizi per le città intelligenti finalizzati alla valorizzazione dell’ambiente all’innovazione sociale e allo sviluppo economico, organizzazione di eventi di respiro nazionale ed internazionale, ottimizzazione della recettività turistico-alberghiera». ANSA