La Procura di Bari ha aperto un’indagine sull’ospedale Covid realizzato nella Fiera del Levante di Bari. L’inchiesta è al momento esplorativa e non ipotizza reati.
È coordinata dal procuratore aggiunto Alessio Coccioli, che ha delegato Gdf e carabinieri del Nas per acquisire tutta la documentazione relativa alla procedura di affidamento dei lavori e ai costi di realizzazione. L’obiettivo degli inquirenti è verificare la regolarità delle procedure per capire se per un’opera tanto imponente, realizzata in così poco tempo per via dell’emergenza sanitaria e per questo senza gara d’appalto pubblica, siano state rispettate le norme. I lavori erano stimati in circa 9 milioni di euro, poi lievitati a oltre 17 milioni. Anche su questo si concentreranno gli accertamenti, per stabilire cosa abbia portato all’aumento del costo complessivo e se questo sia legittimo.
L’ospedale, la cui gestione è affidata al Policlinico di Bari, è stato realizzato in 45 giorni all’interno di tre padiglioni della Fiera del Levante, requisiti nel novembre scorso dalla Prefettura per accelerare l’iter, e prevede 152 posti di terapia intensiva e sub-intensiva non ancora attivati.