Waterfront di San Girolamo, approvata questa mattina la delibera contenente le linee guida per la predisposizione di bandi per il rilascio di concessioni demaniali marittime. Ad annunciarlo il Comune. Si tratta, in particolare, di una proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico e al Mare Carla Palone che avrà durata di 12 anni e riguarda, nello specifico, le due unità immobiliari della struttura presenti sul waterfront di San Girolamo.
Queste ultime, stando a quanto emerso dalla delibera, sono destinate a diventare attività turistico ricreative, ovvero bar o ristorante. Obiettivo, offrire un nuovo slancio al territorio. Questo atto, permetterà infatti all’amministrazione, in tutte le sue articolazioni, di procedere alle ultime fasi attuative per la pubblicazione dei bandi di concessione che saranno pubblicati nelle prossime settimane. Nel frattempo si sta procedendo ad ultimare la procedura di collaudo e consegna dell’immobile alla Capitaneria di Porto che a sua volta la cederà al Comune, ente titolato alla gestione del demanio marittimo.
“In giunta abbiamo approvato un atto che sancisce definitivamente il futuro di un luogo che negli ultimi anni sta provando a riscrivere la propria storia – ha spiegato Carla Palone – oggi il quartiere San Girolamo, nonostante i problemi, le lungaggini burocratiche e le migliorie che sicuramente si possono e si devono fare, ha un punto di forza nel nuovo lungomare, destinato a segnare una nuova vita per il quartiere e i suoi residenti. Purtroppo con un’opera così complessa sono serviti mesi per verificare tutte le procedure e terminare tutte le fasi autorizzative ma possiamo finalmente dire che abbiamo posto le basi per completare una visione che anni fa ha convinto l’amministrazione comunale a ridisegnare completamente quel tratto di costa.
I bandi per la concessione dei due locali più grandi presenti sulla piastra sul mare, che saranno pubblicati nelle prossime settimane, stando a quando dichiarato dall’assessore puntano ad avere due attività ricettive e di ristorazione in funzione già dalla prossima estate, quando, nella speranza di poter tornare pian piano alla normalità, potremo vivere appieno le nostre giornate su quel tratto di costa. Fattore che, sottolinea ancora Palone, “Significa anche migliorare la qualità dell’offerta di tutta la zona, valorizzare la struttura e proteggerla dagli atti vandalici. Complessivamente significa scandire un nuovo tempo e un nuovo modo di vivere il lungomare”.
“Nel frattempo con gli uffici stiamo portando avanti anche uno studio per l’insediamento di piccole attività temporanee da insediare nelle piazzole presenti lungo tutto il percorso, così da migliorare anche la qualità della fruizione delle spiagge” – ha concluso.