LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Monopoli, scrive su Facebook commenti contro la polizia locale: denunciato

Pubblicato da: redazione | Lun, 15 Febbraio 2021 - 14:45
Computer

È stato denunciato a piede libero per il reato di diffamazione aggravata. È accaduto ad un uomo di 40 anni di Monopoli che negli scorsi giorni è stato raggiunto dal provvedimento a seguito di alcuni suoi commenti ingiuriosi rilasciati sotto un post Facebook e rivolti agli agenti della polizia locale del paese. 

Annunci

sanita.puglia.it

A seguito della pubblicazione di un post, da parte di un giornale online locale, contenente la notizia di un normale intervento degli agenti in città, l’uomo avrebbe iniziato a pubblicare commenti indirizzati al Corpo di polizia locale, definendo gli agenti “decerebrati” e “rubastipendio” perché colpevoli, a suo dire, di intervenire “prendendo solo le targhe, senza scattare nemmeno più le foto” e di “compilare, con calma, i verbali successivamente”. 

Per tali dichiarazioni offensive, l’uomo dovrà rispondere di diffamazione aggravata secondo l’articolo 595 (commi 3 e 4) del codice penale, che punisce con pene più severe la diffamazione quando l’offesa della reputazione altrui si realizza con un mezzo di pubblicità o un social network, nei confronti di un soggetto che ricopre, come nel caso di specie, una funzione amministrativa.

Con la sentenza n. 30737/2019, infatti, la Corte di Cassazione afferma che “la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l’uso di una bacheca Facebook integra un’ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell’art. 595, comma terzo, cod. pen., sotto il profilo dell’offesa arrecata con qualsiasi altro mezzo di pubblicità diverso dalla stampa, poiché la condotta in tal modo realizzata è potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato, o comunque quantitativamente apprezzabile, di persone e tuttavia non può dirsi posta in essere col mezzo della stampa, non essendo i social network destinati ad un’attività di informazione professionale diretta al pubblico”.

“I leoni da tastiera – è il commento del dirigente comandante della polizia locale di Monopoli – rappresentano la nuova frontiera della cattiveria gratuita. La maldicenza è una pratica purtroppo abusata che al tempo dei social ha ampliato i suoi effetti: da Rossini, che nel Barbiere di Siviglia definisce la calunnia un venticello, un’arietta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente incomincia a sussurrar, siamo passati all’offesa sui social che in maniera istantanea raggiunge una moltitudine di persone, con danni enormi all’immagine di chi ne è colpito”. 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024