Un accordo di collaborazione scientifica per progetti di ricerca sulla prevenzione e la tutela ambientale. E’ quanto firmato oggi, tra Politecnico Bari e Arpa Puglia.
Il progetto, che avrà una durata sessennale, ha come obiettivo, oltre a quello della prevenzione e la tutela ambientale anche la ricerca di soluzioni tecnologiche innovative applicabili agli insediamenti produttivi regionali con l’intento di prevenire e ridurre l’inquinamento. L’accordo, inoltre, prevede anche percorsi didattici, borse di studio, tesi di laurea, stage e tirocini formativi per studenti e neo laureati.
“Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti – ha commentato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino – in cui la tecnologia e l’innovazione avranno un ruolo sempre più determinante nella società e la Puglia è una regione ricchissima di risorse, un laboratorio privilegiato per sperimentare modelli di sviluppo sostenibile. Il caso Taranto ha dimostrato drammaticamente come il precedente modello di sviluppo sia finito, ma allo stesso tempo rappresenta una grande opportunità per chi ha imparato la lezione e vuole cambiare passo”.
Alle parole di Cupertino si aggiungono infine quelle di Vito Bruno, direttore generale Arpa Puglia. “Questa iniziativa – dichiara Bruno – rientra nell’ambito delle attività promosse dall’Agenzia per consolidare e rafforzare la capacità di fare sistema con soggetti pubblici della ricerca, così da integrare la funzione tipica di controllo con l’attività di studio verso tecnologie innovative finalizzate al monitoraggio delle varie matrici ambientali”.