«Per quanto ci riguarda il blocco degli sfratti è irrinunciabile per impedire che si mettano in mezzo alla strada migliaia di famiglie senza una alternativa alloggiativa». Lo affermano i sindacati degli inquilini di Cisl e Cgil Puglia.
In Puglia i segretari di Sicet Cisl e Sunia Cgil, Paolo Cicerone e Nicola Zambetti chiedono «alla nuova assessora regionale alle Politiche Abitative della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, un incontro urgente per concordare e coordinare iniziative idonee a contrastare il grave pericolo abitativo che si è creato a seguito dell’emergenza sanitaria, che ha impedito a migliaia di famiglie di produrre il reddito necessario al pagamento dei canoni di locazione, e che metterebbe a rischio oltre 40mila nuclei familiari pugliesi che rimarrebbero senza un tetto».
I sindacati, «in merito alla conversione in legge del dl ‘Millleproroghè nella parte del testo che prevede la sospensione sino al 30 giugno delle esecuzioni degli sfratti e delle procedure immobiliari», ritengono «irresponsabili» gli «attacchi da parte di chi vorrebbe eliminarla dal provvedimento». Sicet Cisl e Sunia Cgil annunciano una «mobilitazione», il prossimo 9 febbraio, con presidio a piazza Montecitorio «per impedire questo scempio verso famiglie fragili già colpite dalla crisi e dal Covid».