GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,404 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,404 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Guerra dell’acqua, il Molise: “Prima garantiamola ai nostri cittadini, poi alla Puglia”

Pubblicato da: redazione | Mer, 10 Febbraio 2021 - 17:30

Torna all’attenzione del Consiglio regionale l’annosa questione dell’acqua ceduta dal Molise alla Puglia. Oggi il Consiglio ha infatti approvato all’unanimità una mozione che riguarda, in particolare, gestione e utilizzazione delle acque degli invasi Liscione e Occhitò.

La mozione, presentata dai consiglieri del Pd Micaela Fanelli (prima firmataria) e Vittorino Facciolla, dai colleghi del M5s, Patrizia Manzo e Angelo Primiani, e da Michele Iorio (Fdi),  impegna il presidente della Regione, Donato Toma a: definire una programmazione idrica regionale garantendo che l’erogazione avvenga prioritariamente per i bisogni civili e produttivi del Molise e che nessuna altra erogazione verso altre regioni possa essere fatta se non risulta l’assoluta certezza di tale soddisfacimento di fabbisogno. Un impegno anche a “Verificare gli accordi stipulati con la Regione Puglia nel 1979 e il rispetto degli stessi, al fine di definire la programmazione attesa da oltre 30 anni per procedere a un’equa compensazione circa il mancato utilizzo dell’acqua di Occhito da parte del Molise e il mancato introito derivante ed eventualmente alla stipula di un nuovo accordo”.

Solo successivamente, è spiegato nell’atto, si potranno servire altri territori e comunque garantendo le migliori forme di compensazione ed equo ristoro. Principi che dovranno essere garantiti “In particolare in relazione agli interventi richiesti dalla Regione Puglia per attingere acqua dall’invaso del Liscione tramite una condotta di 10 km fino all’invaso di Occhito e che allo stato risultano difficilmente praticabili”. Nella mozione si fa anche riferimento a “Discutere in Consiglio regionale gli indirizzi della programmazione idrica regionale e a riferire in merito ad ogni trattativa riguardante tale programmazione, anche condotta da parte di altri soggetti del ‘sistema regionalè quali i Consorzi o ‘Molise Acquè”.

Foto Ansa

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari contro la violenza di genere:...

Si è svolta questa mattina, nell’aula della commissione consiliare Pari opportunità...
- 21 Novembre 2024

Nuove stazioni delle Sud Est, al...

Sono partiti i lavori per trasformare venti stazioni del network FSE...
- 21 Novembre 2024

Le eccellenze italiane a Madrid, c’è...

L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto rinnova l’impegno per la Settimana della...
- 21 Novembre 2024

In auto una botola di acciaio...

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato, a seguito di un...
- 21 Novembre 2024