Firmato oggi l’accordo per prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti di lavori servizi e forniture, concessioni demaniali e autorizzazioni. Si tratta, in particolare, di un protocollo di legalità, sottoscritto questa mattina presso il Palazzo del Governo, il Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo, insieme al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale dei Porti di Bari, Brindisi, Barletta, Manfredonia e Monopoli, prof. Ugo Patroni Griffi.
L’accordo, ha come finalità quella di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli affidamenti pubblici, delle concessioni demaniali e delle procedure concorsuali con l’impegno da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale di richiedere – e della Prefettura di attivare – controlli preventivi antimafia sui contratti stipulati al di sotto delle soglie previste dalla normativa vigente. Il Protocollo, approvato dal Ministero dell’Interno e che ne ha approvato la sottoscrizione, s’inserisce nella più ampia attività di prevenzione antimafia curata dalla Prefettura e si caratterizza per estendere detta attività di verifica anche a contratti al di sotto della soglia di attenzione stabilita dalla normativa nazionale.
Con la firma del documento, l’Autorità di Sistema Portuale s’impegna dunque a inserire nei bandi di gara l’obbligo per l’impresa aggiudicataria, pena l’applicazione a suo carico di penali, di comunicare alla stessa autorità l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle forniture di materiali e prestazione di servizi e ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo, nonché a segnalare tempestivamente (oltre che alla Prefettura nei termini di legge), ogni eventuale variazione dei dati riportati nei certificati camerali propri e delle loro imprese subcontraenti.
“L’accordo suggella la volontà delle parti firmatarie di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nell’economia, esercitando – ciascuno per la parte di rispettiva competenza i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalle leggi vigenti in un settore di attività caratterizzato da numerose opere pubbliche in cui potrebbe inserirsi la criminalità organizzata anche al fine di porre in essere operazioni di riciclaggio dei proventi derivanti da attività criminose” – ha commentato il Prefetto che ha proseguito – “La legalità è, per altro verso, un fattore di attrattività per il mondo imprenditoriale che si muove in un circuito economico “sano”, poiché evita che imprese che operano illecitamente possano inserirsi nel tessuto del territorio”.
Il documento avrà la durata di due anni decorrenti dalla data di sottoscrizione, salvo un ulteriore rinnovo biennale all’esito di una verifica dei risultati raggiunti.