La Fondazione Omd ha pubblicato uno studio sui «dati relativi ad altre città italiane evidenzia come, seppur con andamenti diversi, il progressivo aumento delle temperature sia un trend che riguarda tutto il nostro Paese». A Bari l’aumento è stato di 0.6 °C tra i due trentenni di riferimento (da 16.9 a 17.5) e di 1.3 °C tra il 1961-1990 e il periodo compreso tra il 2011 e il 2020.
A Roma, per esempio, tra il Clino 1961-1990 e il successivo Clino 1991-2020 la temperatura media annuale è passata da 16.1 a 17 °C, e nel decennio 2011-2020 è stata di 17.5°C.
A Milano l’aumento dei valori medi annuali è stato costante dal 1961 a oggi, così come a Roma, sebbene qui in maniera più contenuta; a Bari la tendenza all’aumento si è invece intensificata a partire dal trentennio 1981-2010.
«La variazione da città a città del tasso di incremento delle temperature è dovuta al contributo locale delle trasformazioni del tessuto urbano peculiari di ciascun luogo, oltre che dei vari fenomeni collegati al più generale surriscaldamento globale», conclude la Fondazione. Adnkronos