Chiedono alla Regione Puglia di attivare interventi urgenti per la ripresa in sicurezza di tutte le attività scolastiche. Sono i referenti del Forum delle associazioni familiari di Puglia che, a seguito dell’audizione dei giorni scorsi in commissione del Consiglio regionale con l’assessore al Diritto allo studio, Sebastiano Leo, rendono pubbliche, tramite una nota ufficiale, le proprie istanze.
“Non è più accettabile che la responsabilità nella scelta tra la didattica in presenza e quella integrata a distanza, ribadita in tutte le ultime ordinanze del governatore Michele Emiliano, sia affidata alle famiglie – scrivono – I genitori, il cui fondamentale ruolo educativo è reso ancor più gravoso dall’emergenza pandemica, non conoscono i dati sui contagi né possono fare valutazioni precise in merito all’opportunità di far andare i propri figli a scuola. Eppure si sono ritrovati a prendere decisioni che riteniamo debbano essere appannaggio della politica”. Il Forum delle associazioni familiari della regione ricorda che l’ANP, associazione dei presidi, ha effettuato un’indagine su un campione di 150 istituti pugliesi e che da quest’ultima è emerso che, a partire dal 7 gennaio, le presenze nelle scuole primarie e secondarie di primo grado sono raddoppiate rispetto al periodo precedente. “È segno – spiegano – che le famiglie vogliono un rientro in classe, ma lo vogliono in sicurezza. Sicurezza che il Governo di questa Regione avrebbe dovuto garantire già da settembre, a maggior ragione ora”.
Per questo motivo, il Forum chiede alla Regione, in primo luogo, di attivare delle task-force fuori dalle scuole, proponendo l’impiegando di quei cittadini che percepiscono il ReD o il Reddito di Cittadinanza per vigilare e prevenire eventuali situazioni di contagio. In secondo luogo, è fatta specifica richiesta di predisporre, nel minor tempo possibile, una campagna vaccinale per dirigenti, insegnanti e operatori scolastici. Ancora, di attuare uno screening periodico diffuso con tamponi rapidi e, infine, di potenziare in maniera significativa i trasporti scolastici, affinché gli studenti che si spostano in altre città possano viaggiare in assoluta sicurezza.