I carabinieri di San Ferdinando di Puglia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura di Foggia, nei confronti di un ragazzo e di una ragazza, entrambi 18enni del posto, ritenuti responsabili del reato di incendio in concorso tra loro.
In particolare, nella tarda notte tra il 17 e il 18 novembre dello scorso anno, nonostante il coprifuoco, mentre la ragazza fungeva da palo, il giovane aveva cosparso di liquido infiammabile la parte anteriore dell’autovettura di proprietà di un dirigente comunale, parcheggiata in quella via Nazionale, dandovi fuoco. Le fiamme poi si erano propagate, in maniera incontrollata, provocando la completa distruzione, non solo della macchina della vittima designata, ma anche di un’utilitaria, parcheggiata a circa 5 metri dalla prima, del pozzetto della fognatura che andava totalmente disciolto e di due alberi siti lungo il marciapiede. Nella circostanza, si era reso necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco di Barletta, che hanno impiegato un’autobotte e circa 40 minuti per avere ragione delle fiamme.
Sono ancora da accertare i motivi che hanno indotto i due giovani a dare fuoco al mezzo. Quel che è certo è che entrambi dovranno rispondere della pesante accusa di incendio, per la quale rischiano una pena dai 3 ai 7 anni di reclusione.