«Resto a fare il sindaco, non andrò a fare il ministro. Grazie per la stima ma non sono abituato a fare i minestroni, se uno fa il sindaco l presidente del Consiglio incaricato».deve terminare di fare la propria attività«. Ha risposto così il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, alla domanda di un telespettatore, durante il programma di ieri sera di TeleBari »Chiama Decaro«, sull’ipotesi di un suo incarico nel Governo Draghi come ministro delle Autonomie locali, proposto nei giorni scorsi dal vicepresidente dell’Anci e sindaco di Brescia Emilio Del Bono.
»È un’ambizione di una parte dei sindaci del nostro Paese – ha detto Decaro – , ma ho spiegato loro che devo fare il sindaco«. Quello che i sindaci chiedono al Governo, ha spiegato Decaro, è »un interlocutore unico perché purtroppo siamo costretti a barcamenarci tra il Ministero dell’Economia per la capacità fiscale dei Comuni, poi passare per il Ministero dell’Interno per il Testo unico degli enti locali, per gli investimenti abbiamo come interlocutore il Ministero delle Infrastrutture, e poi quello dell’Ambiente. Vorremmo un unico interlocutore che possa seguire i temi delle città ed è l’unica cosa che mi sento di chiedere a