Il ricordo di una persona speciale con un gesto di generosità in favore di chi è in cura per tumore. È la scelta della famiglia Luongo che oggi ha donato all’unità operativa di oncologia medica dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, diretta da Vito Lorusso, una sedia a rotelle, un saturimetro e un misuratore di pressione arteriosa: strumenti di uso comune per la pratica medica che, da oggi, amplieranno la dotazione dell’ambulatorio di oncologia medica.
Carmine Luongo è morto per Covid-19 a Como, dove viveva con la famiglia. I suoi cugini pugliesi, per le note restrizioni imposte dalla pandemia, non hanno potuto partecipare al funerale ma hanno deciso di raccogliere e poi devolvere una piccola somma per l’acquisto di queste apparecchiature. Per volontà dello stesso Carmine, la donazione è stata destinata all’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, dove è in cura una delle cugine del defunto.
«I più sentiti ringraziamenti per questi doni – così il direttore generale dell’Istituto, Antonio Delvino – che esprimono i profondi sentimenti di vicinanza, cura e attenzione che legano i nostri pazienti, e le loro famiglie, a chi ogni giorno lavora nel nostro Istituto. Da oggi, questi strumenti saranno a disposizione di altri pazienti, carichi della solidarietà di chi è in cura e della riconoscenza di chi assiste».
In merito alla foto dell’equipe senza mascherina l’oncologico fa sapere che i medici erano vaccinati e all’aperto. Circostanza, aggiungiamo noi, che però non autorizza al mancato uso dei dispositivi di protezione.