«Lo stop and go per abbassare la curva è una tecnica epidemiologica alla quale purtroppo l’economia si deve adeguare, non c’è alternativa. Se facciamo due mesi di lockdown severissimo come abbiamo fatto a marzo e aprile l’economia la ammazziamo definitivamente». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo a «L’aria che tira» su La7.
«Anche i vaccini, non caricateli di eccessiva capacità di risoluzione del problema perché non è così – ha aggiunto Emiliano – bisogna assegnare al vaccino il ruolo che gli spetta. Le bacchette magiche non esistono. È possibile che il vaccino non funzioni benissimo su alcune varianti, che l’immunizzazione non duri per sempre. Nel frattempo abbiamo imparato tante tecniche nuove come il lavoro a distanza, che in generale fanno bene alla salute e all’ambiente. Sono questi cambiamenti che Draghi dovrà intercettare».
Per il presidente della Regione Puglia anche «decidere di cambiare gli orari delle città, di chiudere alle 18 tutte le attività economiche e da quell’ora in poi, come accade in tante città europee, si passi il tempo per cultura, ristoranti, per vivere in maniera diversa e creare un fatturato che non esiste, può essere una strategia importante da realizzare da parte della politica».