Era stato lasciato dai suoi genitori nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista di Bari, nel quartiere Poggiofranco, lo scorso 19 luglio. Al suo fianco, solo un bigliettino con il nome scelto per lui e la dedica dei suoi genitori: “Mamma e papà ti ameranno per sempre”. Una storia di grande difficoltà, ma anche di grande amore, ricevuto dal neonato, fin dai primi attimi del suo ritrovamento da parte del parroco della chiesa, don Antonio Ruccia. Tantissimi erano stati, infatti, i baresi che avevano fatto domanda di affidamento, nonché coloro che si erano subito attivati per il suo sostegno. Primo tra tutti il sindaco della città, Antonio Decaro, che si era recato in visita al piccolo nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico di Bari e che aveva garantito il supporto dell’amministrazione comunale per il benessere del piccolo Luigi.
Oggi, a distanza di più di 6 mesi, questa splendida storia di solidarietà è raccolta in un libro, scritto proprio dal parroco che per primo si è accorto della presenza del piccolo nella culla termica, con il contributo di numerosi altri protagonisti della rete di associazioni che si occupano di solidarietà e di minori sul territorio. Il volume, dal titolo “E’ vita” è stato pubblicato dalla casa editrice Il pozzo di Giacobbe ed è disponibile all’acquisto nella stessa parrocchia di San Giovanni Battista, in via Arcidiacono Giovanni, a Bari.
“Non è un semplice libro da leggere – è scritto nella quarta di copertina – è una vita da custodire e da amare. Una persona a cui dar vita, perché i bambini non fanno sbagli quando vengono al mondo”.