Un pezzo di Puglia in mondovisione ai Mondiali di sci alpino di Cortina, dove sul palco dell’inaugurazione, che si terrà domenica 7 febbraio, si esibirà anche la compagnia di danza aerea ResExtensa, della coreografa Elisa Barucchieri, con una macchina scenica legata al corteo di San Nicola. A partire dalle 18, alle 18 in diretta su Rai2, in apertura e chiusura della cerimonia inaugurale, si terranno due omaggi ispirati all’adrenalina degli sci e alla magia della neve, firmati dalla coreografa e direttrice artistica del corteo legato al Santo patrono di Bari.
Le due performance, di circa quattro minuti ciascuna, saranno all’insegna del marchio di fabbrica della compagnia, la danza terra-aria, e sono in scaletta in apertura, subito dopo la sfilata dei portabandiera, e chiusura della cerimonia. Evento che, in 75 minuti vedrà tra gli altri sul palco Gianna Nannini e Francesco Gabbani, l’attore Francesco Montanari, performance sinestetiche del Carnevale di Venezia e vari altri momenti spettacolari uniti nell’omaggiare Cortina – la Regina delle Dolomiti – lo sport e la montagna.
Dopo due settimane di prove a Bari, Barucchieri – che nell’ambito degli sport invernali ha già partecipato alle cerimonie d’apertura delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e della Coppa del Mondo di Sci Nordico di Trento 2013 – e la sua compagnia si stanno trasferendo a Cortina per raggiungere il palco della cerimonia inaugurale allestito in Piazza Stazione (che non potrà ospitare pubblico). “Quando il nostro progetto è stato scelto tra le proposte di varie compagnie nazionali e internazionali – racconta la coreografa – anche come unici professionisti della danza presenti è facile immaginare la nostra enorme soddisfazione. A cui ora segue grande fibrillazione, anche per l’aggiunta delle notevoli difficoltà logistiche e burocratiche legate al Covid. Siamo consapevoli di portare in qualche modo un contributo della Puglia, la terra che mi ha adottato, a un evento di tale dimensione: e quindi da un lato abbiamo subito voluto ricostruire in buona parte il magnifico staff tecnico-artistico del corteo storico nicolaiano; dall’altro, nella coreografia conclusiva, inserire una macchina scenica che è anche un simbolo iconografico del Santo. Un segno, un legame di continuità con un’esperienza che porteremo sempre dentro di noi”.
Il primo momento coreografico è incentrato sull’adrenalina dello sciare, dall’attesa per la partenza alla forza sprigionata nelle paurose dinamiche e traiettorie della discesa libera; il secondo, è un poetico omaggio alla magia della neve e alle fate della montagna. In entrambi, tra i supporti scenografici creati dal maestro cartapestaio putignanese Deni Bianco – e con speciali costumi di Angela Gassi e Domingo Bombini – si esibiranno danzatori d’aria e di terra. In scena, volteggeranno in aria la stessa Barucchieri, Germana Raimondo (assistita dietro le quinte nel delicatissimo ruolo di porteur manuale da Alessandro Catacchio), Victoria Sogn, Alessia Abiuso e Lucia della Guardia; danzatori-acrobati a terra saranno Ada Ossola, Maria Agatiello, Marco Zanotti, Alessandra Bonincontro, Gabriele Puccia, Maria Cristina Vivona e Martina Pilenga.
A far da “coach tecnico” ai danzatori-sciatori è stata la stessa Barucchieri, che ben conosce i movimenti di sci e bastoncini, essendo stata in gioventù una promessa della nazionale olimpica statunitense nel centro olimpico di Lake Placid (Elisa è nata a Denver e cresciuta negli Usa, prima di trasferirsi circa vent’anni fa in Italia). “Sì, neve e sci – sorride – hanno scolpito un ruolo importante nella mia vita: per me, che dopo anni di gare giovanili solo ultimamente ho rimesso gli sci ai piedi, è come ritornare non solo alle gare dell’adolescenza, ma anche alle vacanze invernali in Val di Fassa della mia infanzia: è un cerchio che si chiude”.