Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e vigilanza sulla circolazione transfrontaliera di valuta, i funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli in servizio presso lo scalo portuale di Brindisi, unitamente ai militari della Compagnia di Brindisi della Guardia di Finanza, dall’inizio del 2021 hanno individuato 8 passeggeri, in transito (arrivi e partenze) da e per la Grecia e l’Albania, in possesso di valuta non dichiarata per oltre 121.000 euro.
In particolare, sono stati intercettati 6 tentativi d’illecita introduzione nello Stato e 2 d’indebito trasferimento all’estero di valuta posseduta da soggetti di nazionalità italiana, inglese, greca e rumena. I trasgressori si sono avvalsi dell’istituto dell’oblazione previsto dalla vigente normativa di settore, con il pagamento immediato di una percentuale del denaro contante eccedente la soglia consentita di 10.000 euro.