Auto in sosta, piccoli cantieri, mezzi per traslochi, sono solo alcuni degli ostacoli che i cittadini in bicicletta e monopattino elettrico incontrano lungo le piste ciclabili del capoluogo pugliese. A segnalarlo gli stessi cittadini. La foto parla chiaro: un’auto in sosta parcheggiata nel bel mezzo di uno spazio che, normalmente, dovrebbe essere invece riservato. Accade, in questo caso particolare, in Corso Vittorio Emanuele, una delle arterie principali del centro urbano, ma non solo.
Dal centro alla periferia, sono molti i cittadini che lamentano un abuso degli spazi che, normalmente, dovrebbero invece permettere a chi si muove in bicicletta o monopattino elettrico di spostarsi in sicurezza. Percorrendo le vie del capoluogo pugliese invece è sempre meno raro imbattersi in zone che, sia per tempi brevi, sia per tempi lunghi, non siano “Occupate abusivamente”.
Una problematica che, di fatto, spinge ciclisti e cittadini in monopattino a dover percorrere alcuni tratti di strada o marciapiede, mettendo così a repentaglio, oltre che la sicurezza personale, anche quella dei pedoni e degli autisti. Ma non solo, la mancata possibilità di percorrere in maniera lineare le piste ciclabili incentiva sempre meno i cittadini ad utilizzarle. Un dato allarmante se si considera che nel capoluogo pugliese, subito dopo il lockdown, c’è stato un boom dell’utilizzo dei mezzi sostenibili, con la diretta conseguenza di un’espansione dei percorsi ciclabili, tra questi quelli delimitati solo con le linee sull’asfalto e la segnaletica.
L’obiettivo, stando a quanto dichiarato dalle istituzioni, era ed è tuttora, come scritto anche in un articolo pubblicato qualche giorno fa sulle differenze tra le piste ciclabili baresi e quelle leccesi, quello di stimolare l’utilizzo di mezzi alternativi incentivando i cittadini a preferirli alle auto private. I problemi relativi alle piste ciclabili del capoluogo pugliese non rigurdano solo le piste light. Denunce in merito alla pericolosità di percorrenza per ciclisti e amanti dei monopattini erano già state effettuate lo scorso novembre, in cui alcuni cittadini avevano sollevato problematiche relative, in particolare, alla pista ciclabile in viale Unità d’Italia e viale della Repubblica, spesso teatro di incidenti tra ciclisti e automobili.
Oggi, in corso Vittorio Emanuele, dove va specificato, è presente ora una pista leggera (realizzata anche sulla litoranea sotto il faro di San Cataldo), chi guida biciclette o monopattini a causa degli ostacoli è di fatto, spesso costretto invece a fare lo slalom tra veicoli e pedoni, andando incontro a problemi analoghi a molti altri presenti in città, relativi, appunto, alle piste ciclabili.