La Giunta regionale pugliese ha approvato l’accordo per l’esecuzione di test rapidi nelle farmacie su persone che non appartengono a categorie a rischio, per esposizione lavorativa o per frequenza di comunità chiuse, e che non siano “contatto di caso sospetto”. Il test costerà 20 euro per chi deciderà di farlo.
L’accordo è stato sottoscritto da Regione Puglia, Federfarma, Assofarm e Ordini provinciali dei farmacisti. Se il test risulterà negativo non sarà necessario fare ulteriori accertamenti; se invece dovesse essere positivo allora servirà la conferma attraverso il tampone o test antigenico di terza generazione. Sarà il medico di base a prendere in carico il paziente risultato positivo. L’adesione da parte delle farmacie è solo su base volontaria.