Bari, protesta formatori. Il direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro (Arpal) della Puglia, Massimo Cassano, ha assicurato la completa garanzia che i 128 formatori rientreranno in servizio nei Centri per l’impiego il prossimo 3 febbraio 2021. Ma non solo.
Su richiesta sindacale, in merito, sarà avviato un tavolo tecnico per condividere una proposta di soluzione individuata da Arpal al fine di garantire una prosecuzione dell’attività lavorativa almeno fino alla fine di luglio. È il risultato, informano i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal, del sit-in di protesta davanti alla sede dell’Arpal con la partecipazione di una nutrita schiera di formatori.
La manifestazione, hanno spiegato i sindacati “Si è resa necessaria per porre fine alla sospensione del servizio di queste operatrici e operatori posto in essere unilateralmente da Arpal a partire dall’1 gennaio 2021”. Tra gli altri risultati, sottolineano “Sarà avviato un tavolo politico per individuare e garantire una ulteriore copertura relativa alla fase successiva al mese di luglio”.
Adesso però, hanno sottolineato ancora i sindacati, resta da definire, dal Tavolo tecnico e da quello politico, come configurare il periodo dall’1 gennaio 2021, data di sospensione del servizio,al 3 febbraio 2021, data di ripresa del servizio stesso.