“Nella maggior parte delle regioni italiane le scuole superiori hanno riaperto ma in condizioni drammatiche per la sicurezza di studenti e lavoratori, con le classi pollaio, i trasporti sovraffollati e con l’assenza di un adeguato tracciamento dei contagi”. Gli studenti si sono mobilitati in più di 20 città italiane tra cui Bari.
Ieri sera si è tenuto un presidio in piazza Umberto insieme ai lavoratori dello spettacolo, studenti dell’Accademia delle Belle Arti, universitari e studenti medi. “Un segnale forte di unità tra lavoratori estudenti in opposizione alle politiche del Governo nella gestione della pandemia che è stata tutta a favore dei profitti di grosse aziende e Confindustria”.
L’ordinanza del governatore Emiliano, valida fino al 6 febbraio. prevede che l’attività didattica in presenza venga svolta nel limite del 50% della popolazione scolastica e che, inoltre, i genitori possano scegliere tra la presenza a scuola dei vostri figlie e la didattica a distanza.