“Per affrontare il dramma della Xylella, la parola chiave è prevenzione. Gli agricoltori pugliesi hanno bisogno di strategie mirate per tenere a bada il batterio killer di ulivi, che sta flagellando il nostro territorio da troppo tempo, ormai in diverse zone della Puglia”. Le parole sono quelle di Francesco Paolocelli, presidente della IV Commissione regionale – relativa allo sviluppo economico e, dunque, anche all’ambito dell’agricoltura – a margine dell’audizione di quest’oggi.
Durante la riunione si è discusso delle azioni da mettere in campo per contrastare l’avanzata dell’infezione da Xylella e, sul tema, sono stati ascoltati l’assessore alle Politiche Agricole, Donato Pentassuglia e l’Arif, l’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali.
“Pur non essendoci ad oggi evidenze scientifiche di soluzione al dramma della Xylella,- ha spiegato Paolicelli – l’assessore Pentassuglia ha assicurato che si stanno adottando tutte le azioni possibili per arginare il problema e presentare un Piano Straordinario direttamente alla Commissione europea. Siamo accanto alla struttura dell’assessorato nel ribadire la necessità che vengano al più presto individuati i cosiddetti ‘asintomatici’, tramite campionamenti continui dei terreni e sulle piante. L’essiccamento – ha proseguito il presidente nel suo intervento – si presenta infatti già in uno stato avanzato della malattia: il sintomo è visibile quando spesso ormai è troppo tardi per bloccarne il contagio. Una dinamica che purtroppo conosciamo bene, perché simile al meccanismo alla base dell’epidemia da Covid-19. E come accaduto per la pandemia, anche per la Xylella è stato ufficializzato un Comitato tecnico-scientifico regionale, che d’intesa con Anci Puglia, Upi e Anas provveda a individuare le strategie comuni da intraprendere per contenere il batterio, collaborando sempre con gli agricoltori e sempre dalla loro parte. Così – ha concluso – al momento riusciremo quantomeno a convivere con una piaga che continua a far male e che ci tocca tutti da vicino”.