La percentuale di occupazione dei posti letto in terapia intensiva in Puglia, da parte di pazienti affetta da Covid, è salita dal 37% al 39%. E’ quanto emerge dall’ultimo report settimanale della Fondazione Gimbe che analizza l’andamento della pandemia.
I dati riguardano, in particolare, la settimana che va dal 20 al 26 gennaio ed evidenziano che quattro indicatori sui sei monitorati sono in peggioramento in Puglia rispetto alla media italiana. Per le terapie intensive, secondo fonti Ansa, la “soglia critica”, fissata dal ministero della Salute al 30%, è stata superata di 9 punti.
Per quanto riguarda l’area medica Covid poi, l’occupazione dei posti letto è pari al 41%, +1% rispetto al report della settimana precedente, la soglia di saturazione, va specificato, è fissata al 40%. Gli altri due indicatori in peggioramento relativi ai 6 giorni sono il numero dei casi testati per 100 mila abitanti, pari 592, e il rapporto tra positivi e casi testati (28,6%).
In miglioramento i dati relativi all’incidenza degli attualmente positivi per 100 mila abitanti (1.333), con un incremento di casi del 6,2%, superiore alla media nazionale del 3,6%, ma in calo rispetto al 6,9% della settimana fino al 25 gennaio.
(Ansa)