Sono 330 i medici che hanno sottoscritto una lettera aperta per denunciare la negazione di diritti in relazione alla possibilità per alcune donne medico di astenersi dall’attività lavorativa durante il periodo di gravidanza.
Così a seguito della segnalazione pervenuta dall’Omceo Bari, il Ministero della Salute ha interpellato la Sisac circa il mancato riconoscimento del punteggio in graduatoria di medicina generale nella Regione Puglia per i periodi di astensione anticipata dovuti a gravidanza a rischio.
La Sisac ha precisato che con l’ACN 2018 le parti negoziali hanno inteso tutelare a pieno tutto il periodo relativo all’assenza dal servizio per gravidanza. Con la comunicazione del Ministero all’Omceo Bari e alla Regione Puglia, si pone dunque fine alla discriminazione di cui le colleghe e la medicina generale tutta erano vittime.