Approvata la determina per il finanziamento dei progetti di carattere socio-culturale, ricreativo e formativo promossi dalle scuole statali cittadine d’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado della città di Bari. E’ quanto annunciato nelle scorse ore dal Comune di Bari.
Sono 42, in particolare, le iniziative pervenute in risposta all’avviso pubblicato lo scorso novembre dal Comune. Tutte riceveranno un sostegno da parte dell’amministrazione grazie a uno stanziamento complessivo di 200.000 euro. L’avviso, va specificato, intende promuovere e sviluppare le potenzialità culturali delle scuole cittadine, incentivando l’utilizzo di strumenti in grado di arricchire con nuove attività il bagaglio culturale degli studenti e ampliare l’offerta formativa sul territorio.
Le aree tematiche che l’amministrazione ha inteso privilegiare sono in particolare quelle relative all’educazione alla lettura, teatrale e artistica, musicale, alimentare, ambientale, inclusione sociale, legalità, ma non solo. Tra le attività previste anche lotta alla dispersione scolastica, intercultura, potenziamento delle materie scentifiche e, infine, anche il sostegno alle attività didattiche con le modalità previste per l’emergenza Covid-19, con particolare attenzione per gli alunni svantaggiati o con disabilità.
“Nonostante le difficoltà vissute nell’anno della pandemia, ancora una volta le scuole delle nostra città dimostrano di avere la capacità di programmare e progettare percorsi di qualità e in modo molto innovativo, tutti meritevoli di sostegno da parte dell’amministrazione comunale – ha commentato l’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – In questi mesi, inoltre, le scuole hanno dato prova di grande capacità di adattamento, flessibilità e professionalità. Sono state un presidio di formazione ma anche un pilastro per la tenuta sociale della comunità. Per questo abbiamo scelto di sostenere anche quei progetti che rispondono alle nuove esigenze della didattica sorte a seguito della pandemia, con particolare attenzione agli alunni con disabilità o in condizioni di disagio economico. In questo momento di grandi incertezze crediamo che il mondo della scuola vada supportato in ogni forma possibile, così come va sostenuta la didattica informale che attraverso questi progetti si prende cura dei nostri bambini a 360 gradi”.
Ad esito dell’avviso le proposte progettuali sono state valutate con un punteggio complessivo derivante dalla somma dei punteggi analitici assegnati secondo i criteri stabiliti dall’avviso pubblico. Al termine della fase di valutazione, effettuata da un’apposita commissione giudicatrice nominata dal dirigente della ripartizione Politiche educative e giovanili e del Lavoro, è stata stilata una graduatoria che ha permesso al Comune di assegnare contributi fino ad un massimo di 5mila euro a progetto e ad esaurimento dei fondi disponibili, stanziati su apposito capitolo di spesa presente nell’annualità 2020 del bilancio 2020/2022.