A musei riaperti sarà possibile visitare in realtà aumentata il complesso di Castel del Monte. L’idea, che fa parte di un progetto sviluppato da Hevolus Innovation, in collaborazione con Infratel Italia e Microsoft Italia, renderà possibile visitare la preziosa fortezza pugliese del XIII secolo, patrimonio Unesco dal 1996 situato in una frazione di Andria.
Dal servizio di guida con avatar in 3D del sovrano medievale che ha fortemente voluto il complesso, Federico II di Svevia, fino alle interviste a critici d’arte e approfondimenti sugli elementi architettonici, tra cui il portale lapideo, i camini, la tecnica di copertura a volta degli ambienti trapezoidali o le decorazioni scultoree delle sale. Sono solo alcuni dei servizi ai quali sarà possibile accedere attraverso dei totem che saranno disposti lungo il percorso, i quali renderanno fruibili i contenuti mutimediali.
Si tratta, in particolare, di tecnologie Microsoft di cloud computing, intelligenza artificiale e realtà mista, che, sotto l’egida della direzione regionale Musei di Puglia, offriranno l’opportunità di rendere ancora più suggestiva la visita del Castel del Monte.
Il visitatore, nello specifico, utilizzando lo smartphone all’interno del castello, dopo aver scaricato l’applicazione dedicata (Mvurgia), potrà accedere ad imamgini e altri contenuti capaci per arricchire le proprie conoscenze. Inoltre, il computer olografico Microsoft HoloLens 2 consentirà una visita di Castel del Monte sia in presenza che a distanza.
L’iniziativa, alla quale si potrà accedere solo su prenotazione, rientra nel protocollo Piazza Wi-Fi Italia, siglato tra il Ministero dello Sviluppo economico-Mise, la Regione Puglia, il Parco dell’Alta Murgia e Infratel Italia, per diffondere connettività e strumenti digitali per valorizzare il patrimonio culturale.