Attivo lo sportello d’ascolto rivolto agli adolescenti a cura del Centro servizi per famiglie di Japigia e Torre a Mare. A comunicarlo l’assessorato al Welfare.
Il servizio, gestito dall’ATI composta dalla fondazione Giovanni Paolo II e dalle cooperative sociali Caps e Itaca, si aggiunge ad altri nati in questi anni a San Pio, Carrassi, Poggiofranco, San Nicola, San Girolamo e San Paolo. Tra gli obiettivi, quello di accogliere l’aumento di richieste sociali e psicologiche emerse in questo periodo post lockdown.
Le attività vedranno il coinvolgimento di parrocchie, scuole e associazioni di quartiere che potranno segnalare preadolescenti e adolescenti che necessitano di supporto psicologico o di un ascolto protetto e qualificato.
“In questo periodo di pandemia, particolarmente duro per minori e adolescenti, abbiamo ricevuto diverse richieste di sostegno e di consulenza psicologica proprio da parte dei più giovani – ha commentato l’assessore al Welfare Francesca Bottalico – molti di loro presentano segni di sofferenza, ansie e paure crescenti legati all’isolamento forzato e a una percezione di vulnerabilità e incertezza dovute certamente all’età che stanno vivendo ma aggravate dall’attuale contesto. In un quadro complessivo così critico diventa fondamentale concentrare gran parte dei nostri sforzi sul mondo giovanile con azioni di ascolto, come quelle previste dallo sportello in partenza oggi, o attraverso le attività realizzate in tutti i quartieri dagli educatori di strada, dall’unità di strada comunale o nell’ambito delle prestazioni domiciliari effettuate dagli home maker e all’interno del progetto Pippi”.
L’accesso allo sportello d’ascolto è gratuito, per accedere sarà necessario contattare il numero telefonico 080 5546246 e fissare un incontro online o in presenza presso le sedi in via Giustina Rocca 9, a Japigia, e in via Morelli e Silvati, a Torre a Mare. I ragazzi, ed eventualmente le loro famiglie, saranno seguiti da un’equipe di psicologi, pedagogisti e counselor.