Sono migliaia le multe elevate nei confronti dei cittadini baresi, nel corso del 2020, per le violazioni delle normative sul decoro urbano. È quanto emerge dai report sul progetto “Bari per bene” e “Antidegrado” presenti all’interno del documento annuale pubblicato quest’oggi dalla comando di polizia locale di Bari. Secondo i dati, negli ultimi 12 mesi, sono stati più di 2mila i verbali intestati ai cittadini in materia di rifiuti, di cui 1.361 per conferimento in orari non consentiti e ben 386 miei confronti di chi, residente in un Comune limitrofo, ha tentato di disfarsi dei suoi rifiuti sul territorio barese.
E poi, ancora, 210 le multe per mancata raccolta differenziata, 61 per deposito inappropriato di rifiuti ingombranti sulla pubblica strada e numerose per altre attività come la rimozione di cassonetti, il conferimento inappropriato di rifiuti speciali, la mancata differenziata all’interno dell’attività e la mancata cura e pulizia dei fondi mediante la rimozione di erba secca e sterpaglie.
Secondo i dati della polizia locale, ben 554 volte nel corso del 2020, i cittadini baresi sono stati sorpresi durante una violazione per mezzo delle cosiddette “fototrappole”, telecamere di videosorveglianza installate in punti strategici della città. Queste ultime hanno permesso di individuare ben 152 casi di abbandono illecito di rifiuti di piccola dimensione in strada, ma anche l’omessa raccolta delle deiezioni dei cani domestici o, in alcuni casi fortunatamente più sporadici, l’accensione di fuochi non autorizzati per lo smaltimento di cumuli di vegetazione.