Doveva essere il più bel lungomare dell’Adriatico. Ma a un anno e mezzo dall’inaugurazione, il waterfront di San Girolamo attende il completamento imminente del collaudo mentre arrivano decine di segnalazioni su atti vandalici e assenza di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine.
In collegamento televisivo, il sindaco Antonio Decaro ha confermato che “la prossima settimana sarà finito il collaudo” e “potremo affidare i locali della terrazza sul mare per garantire una vitalità maggiore nella zona e allo stesso tempo ridurre gli atti vandalici in particolare per opera di gruppi di ragazzi”. “Vediamo se vengono mantenute le promesse questa volta”, la reazione sui social del gruppo Facebook Vivere – La voce di San Girolamo, ormai preoccupati per un’opera definita incompleta.
Il lungomare è in attesa del bando per l’assegnazione dei locali della piazza sul mare, al momento usati come deposito, e di un piccolo parchetto giochi il cui cartello fu sistemato nel periodo delle elezioni lo scorso maggio, ma da allora nulla è stato fatto anche in questo senso. Altra questione è quella delle spiagge in sabbia. Ne dovevano essere realizzate due: una sul lato nord e una sul lato sud. Ma nulla si è fatto perché il progetto è rimasto “appeso” al dragaggio del porto di Torre a Mare: quella sabbia, una volta ripulita, doveva essere trasportata a San Girolamo. Sono passati anni e di quella sabbia non si sa nulla, così come se mai saranno realizzate le altre due spiagge promesse.