Oggi il Comitato Tecnico Scientifico si è riunito, su richiesta del Ministero della Salute, per esprimersi sul rientro in classe di studentesse e studenti delle scuole superiori, previsto dal Governo.
Le scuole superiori possono tornare in presenza nella misura del 50% e fino al 75% come previsto dal Dpcm del 14 gennaio. È questo, secondo quanto si apprende, il parere degli esperti del Comitato tecnico scientifico che si sono riuniti d’urgenza questa mattina dopo la richiesta del governo di un’indicazione sul ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori.
Le scuole vanno dunque riaperte e, sottolineano ancora gli esperti, se qualche presidente di regione decidesse diversamente, “se ne assume la responsabilità”.
“Il Cts – spiega il ministro Lucia Azzolina – ha ricordato che le scuole hanno un ruolo limitato nella trasmissione del virus. E ribadito – non è la prima volta che lo dice – che l’assenza prolungata da scuola può provocare conseguenze gravi nei ragazzi, per gli apprendimenti e per la sfera emotiva e relazionale”.
“Queste valutazioni – continua – rappresentano una guida chiara che mi auguro possa garantire a scuole e studenti le certezze di cui hanno bisogno. Il rientro in classe è un atto di responsabilità nei confronti dei nostri giovani”.
Il parere del cts entra in contrasto con quanto dichiarato ieri dal governatore Michele Emiliano: “Le scuole non sono un posto sicuro”. In Puglia è stata infatti confermata la dad al 100 per cento per le superiori.