In due giorni scende sensibilmente il numero degli isolati Covid a Bari. Come indicato dall’ultimo rapporto pubblicato sul portale del Comune – aggiornato al 12 gennaio – rispetto al 10 gennaio c’è una variazione in controtendenza rispetto all’aumento dei contagi constatato su scala regionale, anche in vista della terza ondata. (foto mappa in basso)
Gli isolati nel capoluogo pugliese sono 3.978 (erano 4104 il 10 gennaio, 4.006 il 6 gennaio e 3.822 lo scorso 2 gennaio), di cui 3644 positivi rispetto ai 3.608 del 10 febbraio e dei 3.556 contagiati di 4 giorni prima (quindi un incremento minimo di 36 persone). Le famiglie baresi con almeno un componente in isolamento sono 7.676 tra nuovi isolati (200) e i cittadini usciti dall’isolamento (198).
La catena di contagi quartiere per quartiere. A Bari vecchia attualmente ci sono 261 isolati, un numero in crescita se paragonato al 10 gennaio (255) e al 6 gennaio quando i potenziali contagiati erano 143. Incremento anche a Poggiofranco, dove sono 462 le persone in quarantena, con un trend in salita (in confronto ai 445 del 10 gennaio, 429 del 6 gennaio e ai 388 del 2 gennaio). Carrassi è a quota 337, era 339 due giorni prima. Segue Japigia a quota 560 isolati (in confronto ai con 559 casi del 10 gennaio, 542 del 6 gennaio e 516 del 2 gennaio). Giù i dati a Carbonara con 223 isolati, erano 261 il 2 gennaio e 218 del 6 gennaio.
In calo l’incidenza Covid nei rioni Marconi, San Girolamo, Fesca, San Paolo e comprensiva della zona industriale di Bari, dove si contano, in totale 779, (erano 816 il 10 gennaio). Uguale la situazione al quartiere Libertà con 458 potenziali casi (erano 459 il 10 gennaio, 495 il 6).
Va meglio anche a Loseto, che è passato da 154 a 147, fino agli attuali 144 isolati. Crescono i potenziali contagi nel rione di Palese, dove si passa da 143 a 140, e nella zona dell’Umbertino e del quartiere Madonnella invece si registra un aumento da 145 a 154. Nella zona di Catino e di Santo Spirito, ci sono attualmente 135 casi, erano 122 appena due giorni prima.
Tutti i dati sono riferiti esclusivamente ai casi di isolamento domiciliare e sono al netto dei ricoveri ospedalieri, sulla base delle informazioni fornite dalla Prefettura di Bari e dalla Regione Puglia.