In Puglia resta l’attuale didattica integrata al 100 per cento nelle scuole superiori per almeno una settimana per ridurre la curva dei contagi. Per le scuole elementari e medie si manterrà il sistema che consenta alle famiglie di scegliere la didattica a distanza o di optare per la presenza. Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Siamo estremamente preoccupati – ha detto Emiliano – per quanto l’Istituto superiore di Sanità ha oggi reso pubblico e per quanto il Governo ha fatto di conseguenza, rendendo più rigide le regole di zonizzazione al punto da mandare in zona arancione molte regioni italiane. L’Istituto superiore di sanità ci chiede di mantenere inalterate le misure di contenimento della curva epidemiologica. Ed una delle misure adottate in Puglia per ottenere tale contenimento è l’alleggerimento della didattica in presenza attraverso la libera scelta della didattica digitale integrata da parte delle famiglie che lo desiderino”.
“Tale metodo non impedisce la didattica in presenza – continua Emiliano – per coloro che la ritengono necessaria e, contemporaneamente, non obbliga le famiglie che temono il contagio all’obbligo di frequenza in presenza. È un sistema che certamente richiede grande sacrificio ai docenti nel gestire entrambe le didattiche, ma è anche il miglior compromesso tra due esigenze apparentemente contrapposte che invece in questo modo realizza pienamente il diritto allo studio e il diritto alla salute”.
“Anche chi è obbligato dalle proprie necessità alla didattica in presenza, sicuramente più pericolosa di quella a distanza, ha un vantaggio in termini di salute perché le classi sono meno affollate e questo tutela anche la salute di insegnanti e personale scolastico senza coartare la volontà di nessuno e soprattutto rispettando le disposizioni nazionali”.
La Regione è anche al lavoro su una ordinanza che consenta gradualmente la ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole superiori.