Offese e pesanti minacce nei confronti dei militari della polizia stradale a seguito di un controllo sulla regolarità della circolazione. É avvenuto nel pomeriggio di ieri, a Monopoli dove un uomo, fermato da una pattuglia mentre era alla guida di un furgone, non ha saputo fornire i documenti di guida, tra cui la propria patente, la carta di circolazione e il certificato di assicurazione obbligatoria del mezzo.
Dalla consultazione degli archivi informatici della motorizzazione, la pattuglia ha constatato in breve tempo che il mezzo era completamente privo di copertura assicurativa nonché di revisione obbligatoria, scaduta da oltre 4 anni. Al momento di elevare le contestazioni di rito – tra cui le sanzioni amministrative pecuniarie, il fermo e il sequestro amministrativo del mezzo, finalizzato alla confisca – il trasgressore, raggiunto da alcuni familiari, ha tentato di rimettersi alla guida del mezzo, manifestando la volontà di spostarlo. Gli agenti hanno impedito che il soggetto senza patente avviasse il mezzo e, a seguito di questo rifiuto, l’uomo ha iniziato a proferire offese e minacce gravi agli operatori di polizia locale, compresa quella di “bruciare i loro veicoli privati”, come già fatto in passato per altri agenti e gravi offese rivolte al personale femminile presente. In ausilio della polizia locale, sul posto sono giunte due volanti del locale commissariato di polizia di Stato, che sono riuscite a riportare l’ordine e a permettere ai colleghi di procedere al sequestro del mezzo con autogrù del custode giudiziario.
Durante la redazione degli atti in comando e tramite la consultazione delle banche dati, è stato possibile accertare che il soggetto in questione non aveva mai conseguito la patente ed era già stato denunciato a piede libero nell’ultimo biennio per la stessa violazione del codice della strada. L’uomo è stato denunciato anche per i reati penali di minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.