E’ nato oggi, al Senato, il gruppo Maie-Italia23. Obiettivo: “Costruire uno spazio politico che abbia come punto di riferimento Giuseppe Conte”. Lo ha spiegato nelle scorse ore Ricardo Merlo, presidente MAIE e sottosegretario agli Esteri.
Si tratta, di fatto, di un cambio denominazione, un’operazione parallela per agevolare nuovi ingressi. “Non cerchiamo responsabili – ha precisato Merlo – ma costruttori a cui l’unica cosa che offriamo è una prospettiva politica per il futuro, per poter costruire un percorso di rinascita e resilienza, nell’interesse dell’Italia, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo”.
Una crisi, quella del governo, che arriva nel bel mezzo di uno dei momenti più difficili per l’intero paese, alle prese con una pandemia globale. Ad innescarla la presa di posizione degli scorsi giorni di Matteo Renzi che, intenzionato a non sostenere più le scelte del governo, mercoledì scorso ha ritirato ufficialmente la delegazione di Italia Viva, del quale è a capo e di cui fanno parte le ministre Elena Bonetti (Famiglia e Pari opportunità) e Teresa Bellanova (Politiche agricole), oltre che il sottosegretario Ivan Scalfarotto.
Da lì si è aperta una una crisi politica che porterà lunedì e martedì prossimo alla ricerca dei responsabili in grado di portare avanti il governo, sostenendo le imprese attuali relative al momento storico. Un’operazione di ricerca per la quale sono ancora moltissimi i dubbi.
Secondo esponenti di centrodestra, se l’operazione di ricerca dovesse andare a buon fine il governo riuscirebbe si a sopravvivere, solo però con uno scarto di pochi voti di maggioranza e grazie agli astenuti, tra questi molti di Italia Viva. Uno scenario che potrebbe non andare a genio al Capo dello stato che da giorni invece preme per una maggioranza stabile e solida nel tentativo di affrontare le sfide che, inevitabilmente, investiranno il paese nei prossimi mesi.
Il premier attuale, dunque, nonostante la nascita di un nuovo gruppo in suo sostegno, sarebbe comunque lontano dalla quota sicurezza dei 161 voti a Palazzo Madama. Motivo per cui si è resa necessaria la scelta di costruire uno spazio politico che abbia come riferimento l’attuale premier Conte. “Invitiamo a far parte del gruppo tutti i colleghi senatori interessati a costruire e a lavorare da qui alla fine della legislatura per il bene del Paese e degli italiani” – ha concluso il presidente Maie.