Differenziata porta a porta fatta male. Da diverse settimane numerosi cittadini e diverse associazioni di quartiere segnalano comportamenti non corretti sul conferimento che rischiano di pregiudicare il buon lavoro portato avanti fino ad oggi sulla raccolta differenziata, il cui dato percentuale comporta un’agevolazione sui costi della Tari per l’intero quartiere.
“Dopo aver raccolto nelle passate settimane diverse lamentele e segnalazioni da parte dei cittadini in merito ad errati conferimenti nelle zone servite dal porta a porta – spiega l’assessore Pietro Petruzzelli che oggi ha compiuto un sopralluogo – ho deciso di verificare personalmente alcune situazioni, proprio nella giornata in cui si conferiscono i rifiuti non riciclabili. Purtroppo, infatti, alcuni utilizzano questa occasione per non differenziare materiali che invece sarebbero facili da separare e che hanno un gran valore nel ciclo della differenziata”.
Oggi con alcuni ispettori ambientali l’assessore ha trovato nei sacchetti dell’indifferenziato davvero di tutto. “Questo comportamento – continua – non più limitato a pochi casi, deve essere stoppato subito perché rischia di vanificare il senso stesso del servizio di raccolta porta a porta che, ricordo a tutti, comporta un costo maggiore per l’azienda. Ricordo anche che i cittadini residenti nei quartieri che raggiungono una percentuale del 65% di raccolta differenziata usufruiscono di uno sconto del 25% direttamente sulla cartella Tari. E i dati confermano un calo di attenzione in tal senso perché, attraverso il monitoraggio sulla percentuale di rifiuti differenziati raccolti nelle zone del porta a porta, emerge un calo nella percentuale complessiva che passa dal 77% al 72%; mentre la frazione indifferenziata cresce dal 23 al 28%. Dalla settimana prossima, quindi, disporremo una serie di controlli da parte degli ispettori ambientali che verificheranno puntualmente il contenuto delle buste e, se necessario, eleveranno le rispettive sanzioni”.