I funzionari dell’Agenzia delle Doganale e dei Monopoli (ADM), durante i controlli ordinari nel porto di Bari sui viaggiatori e sulle merci in arrivo e partenza dall’Albania, nel 2020 hanno bloccato 221 tentativi fraudolenti di aggirare l’obbligo di dichiarazione in dogana del denaro contante – 33 in importazione e 188 in esportazione – per un valore di 3,5 milioni.
Nonostante la sensibile riduzione del traffico passeggeri causata dall’emergenza pandemica – spiega una nota dell’ADM – il risultato ottenuto nell’anno 2020 è superiore rispetto a quello dell’anno precedente, a testimonianza dell’efficacia del rafforzato presidio presso lo scalo portuale del capoluogo pugliese adottato dall’autorità doganale, in sinergia con i militari della Guardia di Finanza. Attraverso le sanzioni emesse ai sensi della normativa vigente, sono stati incamerati nelle casse dello Stato 185.000 euro, a fronte del pagamento di quanto dovuto da parte dei trasgressori.