A dicembre il numero di decessi a Bari è stato superiore del 43% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto del sistema rapido di sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 – 1 settembre – 29 dicembre 2020 del ministero della Salute, che include i dati di 32 città italiane.
I dati della mortalità totale per mese evidenziano un eccesso maggiore nelle città del nord (+23% ad ottobre, +74% a novembre e +38% a dicembre), rispetto alle città del centro sud (+23% a ottobre, +48% a novembre e +24% a dicembre). L’incremento più elevato tra le città del nord si è osservato nel mese di novembre a Bolzano (+129%), Aosta (+100%) e Torino (+109%), e nel mese di dicembre a Trento (+109%) e Verona (+142%). Tra le città del centro-sud l’incremento maggiore è stato registrato a novembre a Firenze (+61%), Roma (+57%), Perugia (+51%), Rieti (+82%), Palermo (+65%) e Catania (+69%), mentre a dicembre a Bari (+43%) e Catania (+45%). L’andamento della mortalità giornaliera nelle ultime 2 settimane di dicembre mostra una diminuzione o valori costanti, tornati in quelli di riferimento, a Torino, Milano, Brescia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Palermo e Catania. Anche a Verona si inizia ad osservare un’inversione con una lieve riduzione della mortalità e valori che rimangono costanti.