All’unanimità il Consiglio regionale della Puglia ha approvato una mozione che “impegna la Giunta regionale a praticare ogni utile iniziativa anche di concerto con le regioni confinanti, a partire dalla Basilicata con la quale il dialogo è già avviato, finalizzata a far desistere il Governo nazionale da ogni possibilità di allocare sul territorio regionale il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”.
La mozione, inoltre, impegna il governo Emiliano a nominare una cabina di regia regionale che, insieme ad Anci, alle università e alle organizzazioni di categoria possa dare supporto tecnico, scientifico e giuridico ai comuni interessati dal progetto affinché, insieme al personale tecnico della Regione, nei sessanta giorni decorrenti dal 5 gennaio 2021, siano predisposte le osservazioni necessarie da presentare alla Sogin”.