Il Tar Puglia ha respinto il ricorso del Codacons Lecce e di alcuni genitori contro l’ordinanza firmata il 5 gennaio dal governatore Michele Emiliano. Così viene confermata l’opportunità delle famiglie pugliesi di far frequentare ai figli lezioni in presenza fino al 15 gennaio, quando la didattica integrata a distanza (did) dovrà essere prorogata o superata con un ulteriore provvedimento. Resta quindi in mano alle singole famiglie come proseguire l’anno scolastico e rispettare il diritto all’istruzione dei ragazzi.
“Rivolgo un appello a tutto il mondo della scuola perché non spinga le famiglie ad andare a scuola in presenza”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, su Facebook, rispondendo alle polemiche in seguito alla sua ordinanza sulla scuola. “La mia non è una crociata contro la didattica in presenza, che anche per me e senza alcun dubbio è preferibile a quella a distanza. Capisco di avere preteso molto dai valorosi insegnanti pugliesi chiedendogli di seguire nello stesso momento sia gli studenti in presenza in classe, sia quelli a casa attraverso il computer. Voglio ringraziarli. Abbiate pazienza, in questo momento dobbiamo dare priorità alla salute senza pregiudicare del tutto la didattica”.