Continua a crescere, seppur con meno vigore, il numero dei contagi Covid a Bari. Come indicato dall’ultimo rapporto pubblicato sul portale del Comune – aggiornato al 10 gennaio – c’è un nuovo picco dall’inizio della pandemia: gli isolati nel capoluogo pugliese sono 4.104 (erano 4.006 il 6 gennaio e 3.822 lo scorso 2 gennaio), di cui 3.608 positivi rispetto ai 3.556 contagiati registrati 4 giorni prima (+52). Le famiglie baresi con almeno un componente in isolamento sono 7.700 tra nuovi isolati (103) e i cittadini usciti dall’isolamento (208).
La catena di contagi varia quartiere per quartiere. A Bari vecchia attualmente ci sono 255 isolati, un numero in forte crescita se paragonato al 6 gennaio quando i potenziali contagiati erano 143. Fortemente incremento anche a Poggiofranco, dove sono 445 le persone in quarantena, con un trend in salita (in confronto ai 429 del 6 gennaio e ai 388 del 2 gennaio). Carrassi è a quota 339, erano 324 i casi quattro giorni prima. Segue Japigia con 559 casi di isolamento fiduciario (in confronto ai 542 del 6 gennaio e 516 del 2 gennaio). Stesso trend a Carbonara dai 261 isolati del 2 gennaio e 218 del 6 gennaio, a quelli attuali: 225.
In lieve calo l’incidenza Covid nei rioni Marconi, San Girolamo, Fesca, San Paolo e comprensiva della zona industriale di Bari, dove si contano, in totale, 816 persone in quarantena (erano 830). Migliora la situazione al quartiere Libertà con 459 casi (erano 495).
Va meglio anche a Loseto, che è passato da 154 agli attuali 147 isolati. Crescono i potenziali contagi nel rione di Palese, dove si passa da 130 a 143 , e nella zona dell’Umbertino e del quartiere Madonnella da 143 a 145. Nella zona di Catino e di Santo Spirito, si registrano attualmente 122 casi di isolamento fiduciario, erano 134 quattro giorni prima. Tutti i dati sono riferiti esclusivamente ai casi di isolamento domiciliare e sono al netto dei ricoveri ospedalieri, sulla base delle informazioni fornite dalla Prefettura di Bari e dalla Regione Puglia.