È online da questa mattina, nella sezione “bandi” del sito web del Comune di Bari, l’avviso pubblico per la concessione di contributi per far fronte al pagamento del canone di locazione della propria abitazione a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid19. Possono partecipare all’avviso i nuclei familiari composti dalla famiglia anagrafica e dai soggetti a carico ai fini Irpef che non abbiano beneficiato della quota destinata all’affitto del reddito di cittadinanza per il periodo marzo – maggio 2020 e che abbiano subito, a seguito della pandemia, una perdita del reddito familiare Irpef superiore al 20% nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In relazione alla perdita, i nuclei devono poter dimostrare di averla subita per cassa integrazione, sospensione dell’attività lavorativa, riduzione dell’orario lavorativo, mancato rinnovo del contratto a termine, riduzione di reddito da lavoro o altre cause. I beneficiari del contributo, inoltre, non devono aver usufruito per lo stesso periodo (marzo-maggio 2020) di altri contributi per il sostegno all’affitto, non devono risultare titolari di assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici o con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici. Infine, i richiedenti non devono vantare diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione in tutto il territorio nazionale, su un alloggio adeguate alle esigenze del nucleo familiare.
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve essere residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo; aver condotto in locazione un alloggio, per il periodo marzo-maggio 2020, a titolo di abitazione principale, con contratto regolarmente registrato e in regola con l’imposta di registro; avere un ISEE in corso di validità, del nucleo familiare, non superiore a 35.000 euro.
“Attraverso la disponibilità di fondi regionali, che al momento ammontano a 200mila euro – commenta l’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola – potremo riuscire a supportare famiglie o persone in difficoltà con le spese d’affitto a causa dell’emergenza sanitaria che sta affliggendo interi comparti economici e, di conseguenza, tantissimi cittadini, che da marzo a maggio scorsi hanno visto aggravarsi le proprie condizioni economiche a seguito del lockdown. Si tratta – prosegue – di un bando a sportello che sarà attivo fino ad esaurimento delle risorse e che si aggiunge a misure di sostegno specifiche erogate dall’amministrazione comunale, come il contributo alloggiativo o i fondi per la morosità incolpevole. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per andare incontro al disagio legato agli effetti economici e sociali della pandemia”.
L’ammontare del contributo spettante sarà pari al canone di locazione dovuto nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, fino al limite massimo di mille euro complessivi.