“Rivolgo un appello a tutti coloro che possono fare a meno di uscire di casa, di lavorare e studiare a casa. Chiedo alle famiglie che possono gestire da casa la didattica, di preferirla a quella in presenza. Se in questo modo dovessimo salvare anche solo un nonno o un insegnante avremmo raggiunto il nostro scopo”. Con un lungo post su Facebook il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano conferma la decisione del ministero di lasciare la Puglia in zona gialla. Ma invita alla cautela.
“Questa la conseguenza dell’indice RT pari ad 1 e della capienza della rete ospedaliera che mai ci ha mandato in zona rossa come pure è successo a a tante altre regioni con storia sanitaria positiva – spiega Emiliano – Sinceramente avrei preferito una decisione politica del governo per mandare tutta l’Italia in arancione come ho sostenuto sin all’inizio della scelta del sistema delle tre diverse colorazioni. Ma al di là della zona gialla, abbiamo un indice di incremento dei contagi che non mi rassicura per niente. Siamo sempre in grave pericolo e non siamo affatto in sicurezza”.
“I reparti ospedalieri stanno tornando a riempirsi, pur essendo capienti e organizzati. Ricordate che aumento dei contagi significa – anche con le migliori cure e i posti letto necessari – aumento dei morti e delle gravi complicazioni invalidanti. La curva dei contagi va dunque tenuta comunque bassa anche se abbiamo le terapie intensive pronte ad accogliere tutti quelli che ne hanno bisogno”.