Il Comune di Polignano a Mare (Bari) ha revocato il parere di compatibilità urbanistica del progetto del resort della società Serim a Costa Ripagnola, nell’area del Parco regionale. Il progetto sul quale il Comune ha fatto un passo indietro, dopo il parere favorevole espresso in conferenza di servizi nel febbraio 2019, è quello per la “riqualificazione e valorizzazione dell’area Costa Ripagnola tramite recupero architettonico dei trulli a destinazione turistico-alberghiera, delle aree archeologiche e del sistema ambientale e vegetazionale e realizzazione di attrezzature per il tempo libero e la balneazione”.
Nell’ambito del procedimento di annullamento in autotutela, avviato a giugno 2020, il Comune ha fatto verifiche tecniche che hanno rilevato “evidenti modificazioni dell’orografia del terreno” prive di “autorizzazione paesaggistica per tali interventi”. Intanto l’associazione ambientalista “I Gabbiani del Parco di Costa Ripagnola” ha trasmesso alla Regione Puglia una lettera con la quale chiede la calendarizzazione in Consiglio della discussione relativa all’abrogazione delle parti della legge istitutiva del Parco “viziate da incostituzionalità per aver previsto deroghe al Codice dei beni culturali e al Piano paesaggistico, in materia di interventi edilizi nell’area parco”, come già rilevato dal Governo che nei mesi scorsi ha impugnato la legge dinanzi alla Corte Costituzionale. Legge che il presidente Michele Emiliano si era già formalmente impegnato a modificare. (ANSA).