Oggi l’Italia, dunque anche la Puglia, si risveglia in zona gialla. E’ entrato in vigore dalle prime ore di questa mattina infatti il nuovo decreto del governo utile a regolare gli spostamenti fino al 15 gennaio.
Da oggi, fino a quella data, il paese si alternerà in zone gialle, arancioni e rosse. Nonostante la zona gialla, che normalmente permette di spostarsi da una regione all’altra, non saranno consentiti spostamenti di questo tipo. Il governo infatti preme sulla scia delle restrizioni confermando la linea del mini lockdown natalizio e dunque l’impossibilità di spostarsi in altre regioni. Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’obbligo di indossare la mascherina sia in luoghi aperti, sia in luoghi al chiuso. Vietati anche assembramenti e feste in locali pubblici e privati.
Nei due giorni gialli, ovvero oggi e domani, in particolare, in occasione della zona “gialla rafforzata”, saranno aperti bar e ristoranti fino alle 18. Per la consumazione al tavolo sarà obbligatorio non superare il numero di quattro persone, se non conviventi. Dopo le 18 sarà consentito soltanto l’asporto di cibi e bevande, senza possibilità di consumazione nelle adiacenze del locale. Sempre consentita la consegna a domicilio. Aperti, inoltre, tutti i negozi, i centri commerciali, parrucchieri e centri estetici. Prevista inoltre la possibilità di fare attività motoria, sportiva individuale e uscire, liberamente dalle 5 alle 22, purché si rimanga nella propria regione.
Nei giorni del 9 e 10 gennaio l’Italia cambierà nuovamente colore entrando in fascia arancione, per la quale, va specificato, come già previsto, sono invece chiusi bar, ristoranti, ma è prevista invece la possibilità di prendere cibo e bevande da asporto fino alle ore 22. Consentito anche in questo caso il domicilio. Inoltre saranno aperti supermercati, farmacie, edicole e tabaccai, ma anche negozi al dettaglio, parrucchieri e centri estetici. Si all’attività motoria sportiva individuale. Confermato il divieto di spostamento tra comuni.
Dall’11 gennaio in poi tornerà la divisione in fasce. Ancora incerto il futuro della Puglia che al momento, stando ai dati, rischierebbe la zona arancione. Con l’Rt sotto l’1 le regioni dovrebbero rimanere in fascia gialla, mentre con Rt pari a 1 è prevista la fascia arancione e a 1,25, quella rossa.